Finalmente sono riuscito a completare l'album sui 100 laghiiiiiii! Purtroppo il giorno del workshop con Misha Cattabiani avevo avuto dei problemi con le batterie e quindi mi ero fatto prestare la macchina; sono arrivate ieri gli scatti via posta ordinaria che ho prontamente caricato su Lightroom per aggiungerle alle altre.
Le foto di questo post sono state raccolte in due sessioni: la prima appunto del workshop di Misha, fotografo parmense, molto bravo e chiaro nelle esposizioni e la seconda un'uscitona in solitaria verso il lago scuro.
Il workshop ha visto la partecipazione anche di tre vecchie conoscenze del Cifos di Sarzana ovvero Zannoni, Anna e Merlino. Siamo partiti verso le 9.30 dal rifugio Lagdei via seggiovia (aahhaarggggg!!!! paura) per raggiungere dopo 10min il lago Santo. Va detto che la giornata era meravigliosa: sole, assenza di vento e quindi lago perfettamente riflettente, colori autunnali.
Dopo alcuni scatti intorno al lago, partiamo verso il monte Marmagna; salita un pò dura ma fattibile. Ancora qualche scatto e poi ritorno in una lunga discesa stancante verso il rifugio.
Dopo qualche settimana ci sono tornato da solo per non perdermi anche l'itinerario lagoni - lago scuro. Sono arrivato li un venerdì mattina con un freddo e un vento impressionanti; mi veniva quasi voglia di tornare a casa. Dato che poi mi scappava anche la cacca sono tornato indietro vero il rifugio Lagdei. Poco dopo incontro uno splendido torrente immerso nel bosco e decido di iniziare a scattare da li.
Risalgo un pò il corso del fiume per accorgermi subito dopo che nell'altra direzione c'è una bella cascata; e li giu decine e decine di foto. Purtroppo il fatto di inquadrare appollaiato sopra delle rocce non garantina una stabilità eccelsa; oltretutto stavo cercando di usare tempi lunghi per far venire l'acqua corrente come seta per cui....
In seguito, quando il sole mi sembrava salito un pò di più e inizia a fare leggermente più caldo torno ai lagoni per iniziare la salita verso il lago scuro.
Freddo e vento sono stati i miei unici compagni di viaggio, a parte un umile bastone che ho eletto subito come mio sostegno ufficiale in questo difficile viaggio.
Avevo un pò di paura a salire da solo senza nessuno nel raggio di kilometri, però bruciava in me il sacro fuoro della fotografia e l'occasione di fare qualche bella foto autunnale mi attirava enormemente
Dopo circa mezzora arrivo al lago, per trovarlo particolarmente spoglio e disadorno. Pochi colori e acqua mossa (quindi diciamo ciao ciao alle foto riflettenti). Facciamo qualche foto circumnavigando lo specchio d'acqua e poi armato del mio bravo bastone inizio la ridiscesa.
Il viaggio finisce finalmente al rifugio Lagdei in cui consumo un parco pranzo a base di panino al prosciutto, torta al cioccolato e gazzosa lurisia (il nettare degli Dei).